Un mercato tutt'altro che sommerso che tenta di proporre nuovi modelli femminili tendenti all'odalisca in versione occidentale, un'odalisca calcolatrice e di lusso che non si concede più per compiacere il boss di turno e riceverne protezione nell'harem ma, paradossalmente, pe raggiungere l'indipendenza economica e, ancora più paradossalmente, l'indipendenza dagli uomini.
Cosa è andato storto?
Cosa ha generato la degenerazione pubblica e sfacciata, persino incensata, di quel nobile organo che in "Bocca di Rosa" di De Andrè, era MISSIONARIO anche se un po' mercenario?!
E' ovvio che... noi che la diamo a pochi per sentimento e senza guadagnarci niente ci sentiamo Vagine incazzate, deluse, spiazzate, Vagine non considerate.
Ed è con il dubbio in fondo al cuore che ci sottoponiamo, a volte, allo spiumamento del Monte di Venere per compiacere le mode ed i nostri uomini... forse per somigliare inconsciamente a quelle Vagine di lusso, levigate ed implumi, che tanto acchiappano...
Ma menti maschili che non conoscono il dolore che tali pratiche comportano e l'abnegazione che richiedono, nonchè il fastidiosissimo prurito della ricrescita... non possono capire.
E così, oggi, noi Vagine comuni, Vagine incazzate più o meno moderatamente, vorremmo riaffermare il valore della PASSIONE disinteressata, che è già qualcosa.
Suggeriamo, inoltre, la lettura di "I MONOLOGHI DELLA VAGINA" (The Vagina Monologues), un'opera teatrale di Eve Ensler, che si sviluppa intorno agli argomenti naturalmente associati alla vagina, come il sesso, e a quelli, dolorosi e scottanti, dell'attualità (violenze, pulizia etnica). Ma cercando anche di dare una risposta alle domande più fantasiose: "Se la tua vagina parlasse, cosa direbbe?"
Qui un piccolo saggio... utile per DONNE e UOMINI:
Perchè l'emancipazione delle Donne è innegabilmente e profondamente connessa alla loro sessualità e di conseguenza... passa dalla Vagina.
Nessun commento:
Posta un commento