venerdì 18 febbraio 2011

Pulizia interiore mangiando sapone

Non sempre è una bella cosa essere "soap addicted" specialmente se il sapone non lo si usa per lavarsi ma per... mangiarlo.

E' quanto accade alla 19enne americana Tempest Henderson che è in grado di "spazzolare" anche cinque saponette alla settimana, più qualche spuntino a base di detersivo e con soddisfazione per il palato.
Ma non per stomaco ed intestino: infatti rischia l'avvelenamento ed i medici, che chiamano questo disturbo alimentare “picacismo” (una rara dipendenza che spinge le persone a mangiare in maniera compulsiva sostanze non alimentari, dalle monete al gesso) sono molto preoccupati.


Tempest Henderson, soap addicted, dipendenze

Il fatto è che è diventata una vera dipendenza e Tempest fa fatica a smettere, nonostante il supporto psicologico.
Lei giustifica l'azione compulsiva come qualcosa che le dà la sensazione di raggiungere una pulizia interiore molto più profonda rispetto all'utilizzo di una "dieta" normale...

La notizia è decisamente curiosa e mi auguro che la ragazza riesca ad uscire da questo schiumoso tunnel ma stavo pensando...
Sarà mai venuto in mente, ai nostri politici, di fare un bel bucato interiore mangiando sapone?
Credo di no, ed è un vero peccato e poi ci sono macchie che richiederebbero l'uso della candeggina.

Altre immagini e un articolo sul Daily Mail, che ha voluto presentare il fatto in chiave spiritosa.




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