Ogne lingua deven tremando muta...

Certe lingue, non necessariamente bovine, bisognerebbe farle in salmì.
Certo è che la comunicazione linguistica (nel senso dell'organo) sa essere piuttosto eloquente in svariate occasioni, dallo sberleffo, al disgusto, alla provocazione, al richiamo erotico.

 

E la lingua, come a volte i movimenti incolsulti dei piedi e delle mai, può segnalare persino quello scompiglio interiore e sottopantalonesco che si verifica in particolari occasioni...

 

Perchè un binocolo può essere meglio del viagra.

E poi... non avete peli sulla lingua?
Buon per voi.
Perchè capita anche di ritrovarseli, ma non sono i proprii.
E' solo un effetto collaterale del servilismo...

Ma smettiamo di fare della filosofia e pensiamo a cose concrete.
Ecco una ricettina che vi farà leccare... i baffi.

LINGUINE ALLA PUTTANESCA

Per 6 persone che non mangiano immoderatamente:
500g. di linguine, 400g. di pomodorini, 100g. di olive nere, 50g. di capperi, 50g. di acciughe, 1 spicchio d'aglio, 10 cl di olio extravergine d'oliva, 1 peperoncino, prezzemolo tritato e sale q. b.

Far rosolare nell’olio l’aglio e il peperoncino finemente tritato, aggiungere le acciughe e lasciare che si sciolgano a fuoco lento. Aggiungere i pomodorini tagliati a metà e saltarli velocemente a fuoco vivace, unire le olive snocciolate e i capperi.

Cuocere al dente le linguine e mantecarle nella padella con la salsa, aggiungendo il prezzemolo finemente tritato e un filo d'olio a crudo.

Buon appetito.